01 / 03 / 2016
Il nuovo Comitato organizzativo, insediatosi dopo la fine del congresso, si è riunito per la prima volta de visu venerdì 26 febbraio a Bologna (fermo restando la necessità di riunirsi periodicamente, infatti, il Comitato svolge il suo lavoro in modo collegiale, tenendosi quotidianamente in contatto attraverso appositi strumenti web).
La riunione è stata introdotta dalla relazione del segretario, Giuseppe Civati, che ha fatto il punto sulla situazione politica generale e su quella del gruppo parlamentare, che è in crescita, oltre che sulle attività in corso e sui prossimi impegni del partito.
Il Segretario ha individuato una serie di priorità e sollecitato una divisione dei compiti.
Si è quindi fatto il punto sulle prossime amministrative, e sullo stato delle cose nei centri grandi e medi in cui Possibile ribadisce il suo impegno a favore della costruzione di progetti autonomi e aperti con le forze civiche e gli altri interlocutori del centrosinistra, processi cui tutti i membri del CO saranno coinvolti su base locale e non solo. Gli stessi membri aumenteranno inoltre la loro presenza sui territori, attraverso il format del Roadshow, per diffondere Possibile e stabilire relazioni solide con comitati e militanti.
Registrata la ripresa del tesseramento, parallelamente con l’avvio delle nuove funzionalità della piattaforma, si è stabilita una campagna ad hoc di incentivo alle adesioni, e una strategia di più preciso e massiccio utilizzo dello strumento della newsletter e del database; sarà poi avviata un'attività di profilazione dei militanti e di mappatura delle competenze (e delle figure istituzionali), calibrata a seconda degli obbiettivi attraverso più strumenti e canali. In tempi brevi, sarà inoltre organizzata una giornata di formazione e reclutamento per militanti interessati ai temi della comunicazione e dell'utilizzo dei social network.
È emersa da parte dei membri del CO la necessità di organizzare un'assemblea dei portavoce, di carattere fortemente operativo e di verifica dello stato dei comitati al riavvio del tesseramento, anche questo appuntamento sarà messo in cantiere in tempi brevi.
Fatte salve le richieste specifiche che verranno dal Comitato scientifico, per le quali il CO si mette ovviamente a disposizione per la parte che gli compete, sono stati individuati alcuni temi cui dedicare un impegno diretto: la creazione di strumenti e di contenuti condivisi sui temi della Costituzione, della partecipazione e delle pratiche amministrative; una messa a sistema delle Vie Possibili, e la necessità di insistere affinchè ogni comitato sia necessariamente qualificato dall'adozione di un progetto concreto; un particolare focus sul Sud, sia dal punto di vista dei temi che dell'attività politica; l'impegno nelle campagne in corso (come ad esempio quella sulla cannabis), e la costruzione di relazioni su temi emergenti (si segnala un ritorno di attenzione, in alcuni territori, sulla questione della privatizzazione dell'acqua); si propone infine il tema di lavorare all'apertura di sedi territoriali, da condividere con altre realtà associative in spazi condivisi sul modello del coworking.
Dal punto di vista degli adempimenti previsti, con l'approvazione dello Statuto Possibile ha ultimato le procedure di registrazione al registro pubblico dei partiti, ricevendo un parere preventivo favorevole dalla Commissione preposta, e si attende ora la sua comunicazione ufficiale e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per procedere con la parte riguardante l'accesso ai benefici di legge. Come riportato dal verbale, Gabriele Guidi è stato eletto tesoriere all'unanimità . Rispetto alla gestione finanziaria 2015, che verrà rendicontata secondo i termini di legge, nel 2016 è prevista una contribuzione fissa su base mensile dei parlamentari tesserati. Infine, come richiesto dallo Statuto, il CO ha eletto all'unanimità Paolo Cosseddu come coordinatore.
Questo resoconto e il verbale della seduta vengono quindi redatti per l'invio a tutti i portavoce, ai comitati nazionali e per la pubblicazione su piattaforma.